Il 2019 è stato un anno in cui non abbiamo partecipato a nessun evento internazionale ma è stato comunque molto positivo perché abbiamo venduto il maggior numero di eliche e testimoni della nostra storia.
Chiaro che definire il 2019 un anno anomalo per poi ritrovarsi nel 2020 con una pandemia mondiale fa sorridere e ripensando a com’erano le nostre vite prima del Covid, sembra sia passato un secolo.
Le nostre abitudini sono cambiate e le difficoltà organizzative delle nostre vite private e professionali sono aumentate, oggi è tutto più complicato.